L’Istituto Comprensivo “Folgore da San Gimignano” viene istituito in San Gimignano nell’anno scolastico 1995/96 e nasce dall’unificazione del Circolo Didattico – allora comprendente la scuola materna e la scuola elementare – con la Scuola Media (oggi Secondaria di 1° grado).
Oggi comprende 5 scuole, cioè tutte le scuole di base presenti sul territorio comunale: la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado nel capoluogo, in via Delfo Giachi, la scuola dell’infanzia e primaria di Ulignano.
I tre edifici che ospitano le scuole del capoluogo sono compresi all’interno di un grande complesso scolastico, immerso nel verde e completo di moderni impianti sportivi, mentre ad Ulignano le scuole primaria e dell’infanzia funzionano all’interno del medesimo plesso, anch’esso circondato da un’ampia area verde con annessi impianti sportivi. Gli uffici del Dirigente Scolastico e della Segreteria hanno sede nell’edificio che ospita la Scuola Secondaria di 1° Grado.

Il Comune di San Gimignano si estende su una superficie di 13.883 ettari; è situato su una collina a 334 metri sul livello del mare, in una posizione intermedia tra Siena e Firenze (dista circa km 40 da entrambe le città).

Dal punto di vista anagrafico, la popolazione rispecchia le tendenze nazionali, che mettono in evidenza un forte invecchiamento della popolazione e una struttura familiare di tipo nucleare, numericamente ridotta.

Per ciò che riguarda i flussi migratori, la situazione del Comune è piuttosto complessa, per l’elevato numero di presenze turistiche cui si somma il fenomeno dell’immigrazione.

Dai dati forniti dalla Provincia di Siena (1998), constatiamo una notevole mobilità dei lavoratori stranieri immigrati, con una certa tendenza a spostamenti all’interno di periodi piuttosto brevi (meno di un anno di residenza). Nel 1998 gli immigrati iscritti all’anagrafe del Comune erano 269, provenienti in prevalenza dai Paesi dell’Est europeo (Albania, Romania, Ucraina..) e del Nord Africa (principalmente Tunisia).

Il territorio di San Gimignano è ricco di testimonianze storiche ed artistiche di rilevanza mondiale. Oltre alle 13 torri (intere o mozze) rimaste delle 72 presenti in epoca medioevale, e ad un contesto urbano che mantiene un aspetto nel suo insieme rispondente alle caratteristiche di quell’epoca è possibile visitare svariati monumenti e musei.
Le risorse umane sono altrettanto importanti. San Gimignano vanta una lunga e consolidata tradizione nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo; nel 2004 le associazioni ufficialmente riconosciute all’interno del Comune erano 45. Gli ambiti di interesse e di intervento sono molteplici, dalla promozione di attività musicali o sportive, alla valorizzazione dei prodotti tipici, all’aiuto e sostegno a chi ha bisogno di assistenza. Molte di queste associazioni collaborano fattivamente alla realizzazione di progetti formativi da sviluppare a scuola.

Considerata l’importanza cruciale del turismo per il territorio di San Gimignano, viene richiesta un’attenzione speciale alla didattica delle lingue straniere all’interno dei curricoli scolastici. Anche su questo versante la scuola sangimignanese sembra rispondere in tempo: la scuola media prevede da sempre l’insegnamento curricolare di due lingue straniere (inglese per 3 ore e francese per 2 ore settimanali) e dalla fine degli anni ’90 si insegna sistematicamente l’inglese anche nelle scuole dell’infanzia e nelle classi Prime e Seconde di scuola primaria (la normativa allora in vigore lo prescriveva come obbligatorio solo dalla terza elementare in poi).

Il Comune di San Gimignano è inserito nell’elenco dei siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La scuola ha il diritto e il dovere di promuovere la conoscenza di questo patrimonio, valorizzandolo e utilizzandolo a fini didattici.

Dal punto di vista paesaggistico e ambientale, San Gimignano dispone di un patrimonio importante al pari di quello artistico. La scuola è chiamata a far conoscere questa ricchezza, sfruttandone al massimo le potenzialità didattico-formative.
La scuola appartiene ad una dimensione cui è propria la molteplicità dei contesti e l’interazione di soggetti diversi, che concorrono alla costruzione di opportunità formative in un ambiente composito: ciò in riferimento alle necessità (servizi, organizzazione complessiva e specifica…) quanto alle scelte (le offerte culturali).

E’ in tale prospettiva che il nostro istituto pone come momento fondamentale anche nella conduzione della strategia didattica il sistema di rapporti e contatti con il territorio, ossia con quelle diverse entità in linea di coerenza con gli obiettivi che le generali finalità educative delle scuole stesse si propongono. In primo luogo con l’Amministrazione comunale, non solo come erogatrice di servizi, ma anche come interlocutrice nella progettazione e la realizzazione del progetto formativo e dei percorsi da attivare per la sua completa attuazione, ma anche con le Associazioni ed i soggetti che rendono disponibili le proprie risorse, funzionali al progetto formativo della scuola.

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